ptsd Archives - Corso Yoga Lamezia e Pizzo

Elisa Fazio Trauma & Yoga su Spotify

17/04/2022Elisa Elysunrise ansia attacchi di panico elisa fazio elysunyoga ptsd trauma care trauma-informed yoga yoga yoga on line Yoga Practice Yoga tuscany

Descrizione dell’episodio:

In this podcast, we talk a bit about trauma but really, we need a whole series of podcasts to unpack trauma and so we hope that this podcast opened you up to a new understanding of trauma and how often trauma lies in the body. Trauma-informed yoga is a practice designed to facilitate more options and possibilities for those in a yoga class, which is something as Elisa points out traumatised people have rarely had in their life, or at least that’s how their nervous system and body perceives it.

Intervista in lingua inglese, a cura di: The Earthly Delights Podcast

https://open.spotify.com/episode/7C8J2GcygNTjuEVhbTZ6jS?si=P3BwakdFRbiP0ZGQ6TWv2w

Quando lo Yoga non aiuta

15/04/2022Elisa Elysunrise ansia attacchi di panico elisa fazio Psiche & Anima ptsd trauma-informed yoga Uncategorized yoga yoga on line Yoga Practice

Nel precedente articolo ti ho spiegato cosa significa Trauma-Informed Yoga e quale sia la differenza rispetto alla classica lezione di yoga.

Qui leggerai quali sono le possibili risposte fisiologiche che puoi sperimentare durante una lezione di yoga e che, sopratutto se soffri di ansia, attacchi di panico, stress e altri disturbi che alterano rapidamente lo stato psico-fisico-emotivo, ti invito ad osservare attentamente:

– senso di irrigidimento generale (anche sperimentato come un senso di dover respirare di meno/trattenere il respiro)

– accrescimento dello stato di ansia

– irrigidimento mandibolare

– aumento battito cardiaco, in posizioni statiche

– senso di agitazione nel tenere gli occhi chiusi/ non sentirti tranquilla/o

– senso di distaccamento provvisorio da quello che si sta vivendo o facendo

– il sentirti obbligato/a a stare e non volerlo (e stando fingendomi ‘morta’ internamente)

– impossibilita’ di stare nel presente o concentrarsi

– una sensazione di disagio psico-fisico generale

– il timore che l’insegnante disapprovi se non faccio cio’ che mi indica (anche percepito energeticamente)

– non poter scegliere quando restare nella postura

– la sensazione che ci siano troppe cose da fare/sentirsi confusi

-senso di disconnessione dall’esperienza del corpo che si muove (eseguo, ma non sento)

Spesso le persone che alla fine della lezione yoga hanno la percezione di “non essere riuscite a rilassarsi” o si sentono piu’ nervose di prima, tendono a darsi la colpa, oppure pensano di non essere portate per lo yoga, mentre da una prospettiva biologica, tutto questo ha un senso ben specifico e rispecchia i meccanismi che il nostro cervello ha imparato ad attivare durante altri periodi di vita e in risposta a degli eventi, REALI o PERCEPITI come pericolosi o minacciosi alla nostra sopravvivenza.

Magari ti sara’ sufficiente cambiare stile di Yoga, ma sicuramente puoi cominciare a notare che tipo di connessione senti con l’insegnante, cosa ti evoca, se lo spazio in cui pratichi ti fa sentire al sicuro o a disagio. Inoltre la lezione e’ troppo veloce per te, troppo lenta o non te lo chiedi perche’ pensi di essere tu il problema?

Sono domande molto importanti, sopratutto se soffri di ansia, stress o attacchi di panico e gia’ il fatto di notare questi aspetti e’ il primo passo di conoscenza di cio’ di cui hai bisogno.

Se vuoi chiedermi informazioni o provare una lezione cucita su misura per te & con me, scrivimi qui e ti rispondero’ entro massimo 48 ore 🙂

Yoga e Mindfulness

28/03/2022Elisa Elysunrise ansia attacchi di panico benessere elisa fazio elysunyoga lezioni yoga online Psiche & Anima ptsd trauma care trauma-informed yoga Yoga Practice

Qualcosa che non troverai ne leggerai su questo sito è l’invito a “Stare del qui e ora”, inteso come stare con le sensazioni ed emozioni, sempre e comunque, o ascoltare il respiro o il corpo.

Questa è anche la differenza principale tra il classico percorso Mindfulness e un percorso “Mindful of Trauma”, ovvero realmente consapevole di cosa “stare” nel qui e ora, implichi per certe persone.

Nel Trauma Informed, la mindfulness è infatti osservare dove sei e quello che hai a disposizione, connettendoti a te stesso/a monitorando, in base alle tue specifiche risorse interne, quando e quanto puoi spingerti in direzione di questa esplorazione.

Il “non giudizio” che veniamo invitati a coltivare durante la pratica, manca dell’informare la persona rispetto ad un altro aspetto fondamentale: il trauma è un energia FRAMMENTATA nel corpo.

Quando accediamo ad una frammentazione, sono molteplici le cose che possono accadere anche a livello fisiologico. È un lavoro delicato e graduale. Quello che non leggerai nel 98% delle pratiche mindfulness è che per stare nel qui e ora, potresti non avere ancora gli strumenti sufficienti a:

-sentire le tue sensazioni

-trovare un modo di relazionarti alle emozioni

-percepire il corpo in modo sicuro

-focalizzarti su parti del corpo specifiche

No, non sei meno degli altri perché non riesci a farlo, ciò che ti blocca è un meccanismo sensato di protezione se hai vissuto determinarti eventi che hanno portato stress e trauma nella tua vita.

Le ricerche nel campo nel trauma affermano infatti che accedere a determinate informazioni senza considerare le conseguenze o bypassandole, può infatti creare ulteriore danno. Può esserti utile e sicuro focalizzarti su suoni e punti di attenzione esterni, tornando nel corpo in modo graduale e progressivo.

Fai molta attenzione se noti che la pratica peggiora in qualunque forma i tuoi sintomi ansiosi.

Se hai domande, puoi scrivermi all’indirizzo info@elysunrise.it

#peace